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ECOBONUS COME TRAMPOLINO DI LANCIO PER LA RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA 1024 664 mocreadev

ECOBONUS COME TRAMPOLINO DI LANCIO PER LA RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA

Grazie al Decreto Rilancio, a partire da luglio 2020, sarà possibile attivare una serie di procedure normate dallo stato per poter accedere alla riqualificazione dei propri immobili. Stiamo parlando di interventi di ristrutturazione edilizia (bonus casa), riqualificazione energetica (ecobonus) e miglioramento sismico (sisma bonus). Tutti questi comuni denominatori concorreranno non solo all’ottenimento di un immobile ripensato ad hoc nell’ottica della bioarchitettura, ma anche all’ottenimento di detrazioni fiscali per il cittadino.

L’avvio di questa serie di interventi dimostra con fermezza l’intenzione dell’Italia di promuovere un nuovo approccio più “Green” all’architettura; una metodologia già ampiamente adoperata sul suolo Europeo. Ormai ci è impossibile ignorare quanto la società odierna necessiti di indirizzare il suo sviluppo affiancato  alla parola sostenibilità, una sostenibilità da intendersi non in senso lato ma in tutte le sue sfaccettature: economiche, sociali e ambientali. Il Green New Deal, annunciato l’11 dicembre 2019 dalla Presidente della UE Ursula von der Leyen, è stato certamente una svolta di fronte alla gravità dell’emergenza ambientale e per uno sviluppo sostenibile.

Quanto detto sopra è valido anche per gli interventi di efficientamento energetico di immobili sottoposti a vincolo culturale e paesaggistico (decreto legislativo n.42 del 22 gennaio 2004). Una incredibile opportunità per un paese come il nostro, dove è sempre stato un nodo molto dibattuto quello della integrazione di nuove tecnologie con il patrimonio edilizio esistente. Dunque, una ghiotta occasione anche per adempiere a riqualificazione di centri storici, borghi antichi o più in generale di immobili vincolati e in disuso sparsi lungo il territorio italiano.

Interessante notare che non sempre gli interventi così detti “trainanti” dell’ecobonus sono applicabili all’edilizia storica, ad esempio, non si può pensare all’installazione di impianti fotovoltaici laddove l’invasività di tale intervento non è consentita. Tuttavia, la non applicazione degli interventi trainanti dell’Ecobonus non è d’impedimento all’applicazione del decreto stesso, in quanto la detrazione può comunque essere applicata a tutti gli interventi di efficientamento energetico, sempre a patto che alla fine dei lavori l’edificio goda di un miglioramento di due classi energetiche.

Il sogno di un’Italia più ecosostenibile non appare più così lontano.

Arch. Rosa La Brocca